Per le partite di casa la tifoseria bolognese si riunisce nella curva nord, dal 2009 intitolata a Giacomo Bulgarelli. La curva era in precedenza denominata "Andrea Costa", dal nome della via prospiciente quel lato dello stadio.
La passione dei bolognesi per la squadra della loro città ha origine già negli anni ’20.
Sul finire degli anni ’60, allo stesso modo delle altre città italiane, a Bologna si diffonde l’idea di tifo organizzato; sono Commandos e Brigate Rossoblu i primi gruppi a coordinare il movimento ultras bolognese.
E’ dalla fusione di questi due gruppi che nel settembre 1974 nascono i Forever Ultras - URB , gruppo storico ancora oggi di riferimento all’interno della curva.
Essendo la tifoseria specchio della società, a Bologna non si fa certo eccezione, e se alla fine degli anni ’80 la città ha tanti volti, tanti sono i gruppi organizzati a formare il mosaico della curva rossoblù. Questo aspetto caratterizzerà, in maniera più o meno marcata negli anni, la tifoseria felsinea sino ad oggi.
I Forever Ultras vengono affiancati nel 1982 dai Mods , gruppo ispirato all’ omonimo movimento inglese in voga in quegli anni. Tra i due gruppi i rapporti non saranno mai idilliaci.
Nel 2012 i Mods si scioglieranno e daranno vita ad un nuovo gruppo, la Beata Gioventù, che ad oggi coordina la curva con i Forerever Ultras.
Non potendo far finta che il tema politico sia estraneo alle curve è doveroso un accenno a riguardo: la curva si dichiara apolitica, al suo interno si trovano comunque frange di diverso orientamento.
Il modo di tifare è sempre rimasto legato agli anni ’70, enormi bandieroni, tanti fumogeni e, fino al divieto, gli amati tamburi.
La passione dei bolognesi per la squadra della loro città ha origine già negli anni ’20.
Sul finire degli anni ’60, allo stesso modo delle altre città italiane, a Bologna si diffonde l’idea di tifo organizzato; sono Commandos e Brigate Rossoblu i primi gruppi a coordinare il movimento ultras bolognese.
E’ dalla fusione di questi due gruppi che nel settembre 1974 nascono i Forever Ultras - URB , gruppo storico ancora oggi di riferimento all’interno della curva.
Essendo la tifoseria specchio della società, a Bologna non si fa certo eccezione, e se alla fine degli anni ’80 la città ha tanti volti, tanti sono i gruppi organizzati a formare il mosaico della curva rossoblù. Questo aspetto caratterizzerà, in maniera più o meno marcata negli anni, la tifoseria felsinea sino ad oggi.
I Forever Ultras vengono affiancati nel 1982 dai Mods , gruppo ispirato all’ omonimo movimento inglese in voga in quegli anni. Tra i due gruppi i rapporti non saranno mai idilliaci.
Nel 2012 i Mods si scioglieranno e daranno vita ad un nuovo gruppo, la Beata Gioventù, che ad oggi coordina la curva con i Forerever Ultras.
Non potendo far finta che il tema politico sia estraneo alle curve è doveroso un accenno a riguardo: la curva si dichiara apolitica, al suo interno si trovano comunque frange di diverso orientamento.
Il modo di tifare è sempre rimasto legato agli anni ’70, enormi bandieroni, tanti fumogeni e, fino al divieto, gli amati tamburi.