Forever Ultras
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Fonte: Facebook
Data: 12/05/2015
Data: 12/05/2015
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I Forever Ultras 1974 partecipano attivamente al confronto costruttivo e collaborativo con altre tifoserie, anche rivali e ostili, sulla base di problematiche comuni e tematiche riguardanti il mondo ultras. Dal primo raduno di Cosenza del 1985, alla riunione genovese in seguito alla morte di Spagna; dalle riunioni bolognesi indette da Progetto Ultrà, al pieno e totale impegno in Movimento Ultras; dalla costruzione del documento “Manifesto Ultras” alle manifestazioni di Brescia, Milano e Bologna.
In seguito allo scioglimento di Movimento Ultras abbiamo continuato a confrontarci con i gruppi più attivi, impegnati nella modifica dell’Art. 9. Due soli incontri a Bergamo e ad Arezzo per presentarci a Roma, affittando una sala a pochi passi dal Parlamento e l’11 aprile dello scorso anno abbiamo presentato insieme ad altri gruppi ultras, una proposta per la modifica dell’Art. 9, dando mandato ai nostri avvocati di rappresentarci davanti a politici e stampa. I fatti di Roma-Napoli, con la morte di Ciro Esposito, hanno interrotto l’iter parlamentare della nostra proposta, sebbene avessimo ottenuto un consenso positivo e un interesse concreto.
Dopo 30 anni di raduni, riunioni e manifestazioni, oggi la decisione comune a tutti i gruppi è di puntare sull’attività nelle proprie realtà e di agire insieme solo ed esclusivamente dopo un’attenta valutazione da parte di tutti e scegliendo opportunamente le cause sulle quali concentrarsi.
Questa è la decisione che è stata presa insieme e che rispettiamo, perciò ci teniamo a chiarire che siamo TOTALMENTE ESTRANEI al “Raduno Ultras” indetto a Bologna per il 27 Marzo da non bolognesi, con modalità e argomentazioni che dimostrano chiaramente la distanza dalla realtà ultras.
L’idea di istituire una rete di avvocati ultras, quando già è attiva da vent’anni e di costituire un partito ultras, si commentano da sole.
Ringraziamo gli avvocati e tutti i gruppi ultras che ci hanno contattato per esprimerci solidarietà e rispetto, in particolare quelli che hanno dichiarato la loro non adesione, in virtù delle battaglie sostenute insieme fino ad oggi.
Le parole d’ordine in ogni occasione di incontro tra ultras, sono sempre state UMILTA’ e RISPETTO. Chi pensa di poter ignorare questi valori, non può permettersi di parlare da ultras.
Forever Ultras 1974
Fonte: Facebook
Data: 26/03/2015
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I Forever Ultras 1974 partecipano attivamente al confronto costruttivo e collaborativo con altre tifoserie, anche rivali e ostili, sulla base di problematiche comuni e tematiche riguardanti il mondo ultras. Dal primo raduno di Cosenza del 1985, alla riunione genovese in seguito alla morte di Spagna; dalle riunioni bolognesi indette da Progetto Ultrà, al pieno e totale impegno in Movimento Ultras; dalla costruzione del documento “Manifesto Ultras” alle manifestazioni di Brescia, Milano e Bologna.
In seguito allo scioglimento di Movimento Ultras abbiamo continuato a confrontarci con i gruppi più attivi, impegnati nella modifica dell’Art. 9. Due soli incontri a Bergamo e ad Arezzo per presentarci a Roma, affittando una sala a pochi passi dal Parlamento e l’11 aprile dello scorso anno abbiamo presentato insieme ad altri gruppi ultras, una proposta per la modifica dell’Art. 9, dando mandato ai nostri avvocati di rappresentarci davanti a politici e stampa. I fatti di Roma-Napoli, con la morte di Ciro Esposito, hanno interrotto l’iter parlamentare della nostra proposta, sebbene avessimo ottenuto un consenso positivo e un interesse concreto.
Dopo 30 anni di raduni, riunioni e manifestazioni, oggi la decisione comune a tutti i gruppi è di puntare sull’attività nelle proprie realtà e di agire insieme solo ed esclusivamente dopo un’attenta valutazione da parte di tutti e scegliendo opportunamente le cause sulle quali concentrarsi.
Questa è la decisione che è stata presa insieme e che rispettiamo, perciò ci teniamo a chiarire che siamo TOTALMENTE ESTRANEI al “Raduno Ultras” indetto a Bologna per il 27 Marzo da non bolognesi, con modalità e argomentazioni che dimostrano chiaramente la distanza dalla realtà ultras.
L’idea di istituire una rete di avvocati ultras, quando già è attiva da vent’anni e di costituire un partito ultras, si commentano da sole.
Ringraziamo gli avvocati e tutti i gruppi ultras che ci hanno contattato per esprimerci solidarietà e rispetto, in particolare quelli che hanno dichiarato la loro non adesione, in virtù delle battaglie sostenute insieme fino ad oggi.
Le parole d’ordine in ogni occasione di incontro tra ultras, sono sempre state UMILTA’ e RISPETTO. Chi pensa di poter ignorare questi valori, non può permettersi di parlare da ultras.
Forever Ultras 1974
Fonte: Facebook
Data: 26/03/2015
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Beata Gioventù
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COMUNICATO UFFICIALE BEATA GIOVENTÙ.
In merito a quanto accaduto ieri in Curva Andrea Costa negli ultimi 20 minuti di Bologna-Avellino, il direttivo di Beata Gioventù desidera sottolineare, visti i DELIRANTI commenti di queste ultime ore, sparsi un po' per tutto il web, che le motivazioni NULLA HANNO A CHE FARE CON POLITICA O "LOTTA TRA BANDE".
Il mondo ultras è, grazie a Dio, abituato QUASI SEMPRE a risolvere le cose a muso duro ed in modo diretto, senza dietrologie o subdole strategie sommerse.
Prendiamo atto, piacevolmente sorpresi, che "il pubblico bolognese tastierista" è evidentemente composto di molti giovani, che non hanno vissuto gli anni d'oro del movimento ultras, tra la fine del '70 e la fine del '90, quando in Curva era decisamente più frequente, e "normale" PER TUTTI, che chi vive lo stadio come lo viviamo noi risolvesse in un certo modo le proprie dinamiche.
Detto questo, ci impegneremo a fare in modo che dentro la nostra Curva non si ripetano in futuro fatti del genere, scaturiti da un banalissimo diverbio e degenerati nel momento in cui si stava cercando di riportare la calma, complice la continua tensione per il risultato che questo campionato (e la partita stessa di ieri) ci porta.
Ora più che mai, avanti Bologna.
Beata Gioventù XII
Fonte: Forum RossoBlu
Data: 10/05/2015
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COMUNICATO UFFICIALE BEATA GIOVENTÙ.
In merito a quanto accaduto ieri in Curva Andrea Costa negli ultimi 20 minuti di Bologna-Avellino, il direttivo di Beata Gioventù desidera sottolineare, visti i DELIRANTI commenti di queste ultime ore, sparsi un po' per tutto il web, che le motivazioni NULLA HANNO A CHE FARE CON POLITICA O "LOTTA TRA BANDE".
Il mondo ultras è, grazie a Dio, abituato QUASI SEMPRE a risolvere le cose a muso duro ed in modo diretto, senza dietrologie o subdole strategie sommerse.
Prendiamo atto, piacevolmente sorpresi, che "il pubblico bolognese tastierista" è evidentemente composto di molti giovani, che non hanno vissuto gli anni d'oro del movimento ultras, tra la fine del '70 e la fine del '90, quando in Curva era decisamente più frequente, e "normale" PER TUTTI, che chi vive lo stadio come lo viviamo noi risolvesse in un certo modo le proprie dinamiche.
Detto questo, ci impegneremo a fare in modo che dentro la nostra Curva non si ripetano in futuro fatti del genere, scaturiti da un banalissimo diverbio e degenerati nel momento in cui si stava cercando di riportare la calma, complice la continua tensione per il risultato che questo campionato (e la partita stessa di ieri) ci porta.
Ora più che mai, avanti Bologna.
Beata Gioventù XII
Fonte: Forum RossoBlu
Data: 10/05/2015
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Vecchia Guardia
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Comunicato ufficiale
In merito a quanto accaduto sabato sera prima di Lazio-Bologna, quando il pullman del nostro gruppo è stato colpito dal lancio di una molotov, la Vecchia Guardia ci tiene a sottolineare e ribadire un modo di vivere il tifo senza azioni simili. Lanciare una molotov per noi non significa essere ultras!!! In quanto all'articolo apparso lunedì sul Resto del Carlino la Vecchia Guardia si dissocia, nessuno di NOI ha mai rilasciato un intervista!! Detto ciò la VG sará pronta a colorare di rossoblù la curva A. Costa questo sabato per Bologna-Sassuolo. Sempre forza Bologna!!!
Direttivo Vecchia Guardia 1974
Fonte: Facebook
Data: 26/08/2015
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Comunicato ufficiale
In merito a quanto accaduto sabato sera prima di Lazio-Bologna, quando il pullman del nostro gruppo è stato colpito dal lancio di una molotov, la Vecchia Guardia ci tiene a sottolineare e ribadire un modo di vivere il tifo senza azioni simili. Lanciare una molotov per noi non significa essere ultras!!! In quanto all'articolo apparso lunedì sul Resto del Carlino la Vecchia Guardia si dissocia, nessuno di NOI ha mai rilasciato un intervista!! Detto ciò la VG sará pronta a colorare di rossoblù la curva A. Costa questo sabato per Bologna-Sassuolo. Sempre forza Bologna!!!
Direttivo Vecchia Guardia 1974
Fonte: Facebook
Data: 26/08/2015
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Settore Ostile
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Bologna 26/08/2015
Comunicato ufficiale
Per tutti i bolognesi la curva Andrea Costa è sempre stato il fulcro del tifo organizzato e del movimento ultras in città , per noi ha inoltre rappresentato un punto importante per la crescita e aggregazione, è però con grande rammarico che non ci riconosciamo più in essa e nella mentalità di gran parte dei gruppi.
In seguito alla nostra sofferta, ma inevitabile decisione già dalla prossima partita del nostro amato Bologna la pezza Settore Ostile non sarà più esposta in curva Andrea Costa.
Ci teniamo a precisare che la nostra non è una fine , ma l' inizio di una nuova era che si concretizzerà al nostro ritorno con l approdo in un altro settore dello stadio.
Nonostante questo, fino a tale giorno la pezza "Torniamo Subito" verrà comunque esposta in trasferta.
Direttivo SETTORE OSTILE
Fonte: Facebook
Data: 26/08/2015
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COMUNICATO DI AUTO SOSPENSIONE A TEMPO DETERMINATO.
Dopo i recenti avvenimenti di Catania Bologna ed i 107 anni di diffida complessiva inflitta al nostro gruppo,ci troviamo costretti a prendere la sofferta ma realistica decisione di auto sospenderci temporaneamente e quindi a non esporre la nostra pezza ne a Bologna ne negli altri stadi.
Ci teniamo a sottolineare la prova di mentalità degli ultras catanesi che ci hanno mandato in questura un loro avvocato,però il comunicato apparso sulla loro pagina il giorno seguente lo giudichiamo inappropriato e ridicolo : chi ci accusa di tastierismo e scarsa mentalità non sa di cosa parla e forse non si rende nemmeno conto che ad essere ultras oggi sono rimasti in pochi in Italia, e chi da anni diserta le trasferte con la scusa della tdt farebbe meglio a tacere.
Le azioni ultras ed i fatti parlano per noi.
Ringraziamo in oltre la stampa locale e non,per non essersi fatti mancare l'occasione di straparlare senza informarsi ed inventarsi notizie di sana pianta per diffamarci ancora una volta.
Il nostro è solo un ARRIVEDERCI perché appena ci sarà possibile torneremo negli stadi di tutta Italia, a modo nostro.
Settore Ostile
Fonte: Facebook
Data: 8/12/2014
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Bologna 26/08/2015
Comunicato ufficiale
Per tutti i bolognesi la curva Andrea Costa è sempre stato il fulcro del tifo organizzato e del movimento ultras in città , per noi ha inoltre rappresentato un punto importante per la crescita e aggregazione, è però con grande rammarico che non ci riconosciamo più in essa e nella mentalità di gran parte dei gruppi.
In seguito alla nostra sofferta, ma inevitabile decisione già dalla prossima partita del nostro amato Bologna la pezza Settore Ostile non sarà più esposta in curva Andrea Costa.
Ci teniamo a precisare che la nostra non è una fine , ma l' inizio di una nuova era che si concretizzerà al nostro ritorno con l approdo in un altro settore dello stadio.
Nonostante questo, fino a tale giorno la pezza "Torniamo Subito" verrà comunque esposta in trasferta.
Direttivo SETTORE OSTILE
Fonte: Facebook
Data: 26/08/2015
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COMUNICATO DI AUTO SOSPENSIONE A TEMPO DETERMINATO.
Dopo i recenti avvenimenti di Catania Bologna ed i 107 anni di diffida complessiva inflitta al nostro gruppo,ci troviamo costretti a prendere la sofferta ma realistica decisione di auto sospenderci temporaneamente e quindi a non esporre la nostra pezza ne a Bologna ne negli altri stadi.
Ci teniamo a sottolineare la prova di mentalità degli ultras catanesi che ci hanno mandato in questura un loro avvocato,però il comunicato apparso sulla loro pagina il giorno seguente lo giudichiamo inappropriato e ridicolo : chi ci accusa di tastierismo e scarsa mentalità non sa di cosa parla e forse non si rende nemmeno conto che ad essere ultras oggi sono rimasti in pochi in Italia, e chi da anni diserta le trasferte con la scusa della tdt farebbe meglio a tacere.
Le azioni ultras ed i fatti parlano per noi.
Ringraziamo in oltre la stampa locale e non,per non essersi fatti mancare l'occasione di straparlare senza informarsi ed inventarsi notizie di sana pianta per diffamarci ancora una volta.
Il nostro è solo un ARRIVEDERCI perché appena ci sarà possibile torneremo negli stadi di tutta Italia, a modo nostro.
Settore Ostile
Fonte: Facebook
Data: 8/12/2014
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